E-merchandising
Non solo VISUAL MERCHANDISING, ma ora E-MERCHANDISING.
Significa lavorare con le stesse regole ed accorgimenti del Punto Vendita fisico anche ONLINE.
Perchè anche chi naviga e magari sta decidendo di fare un acquisto, è sensibile ai valori ed agli stimoli visivi come se fosse in un negozio o stesse ammirando una belle vetrina.
Ecco, semplificando molto, potremmo affermare che che l'E-MERCHANDISER può influenzare in positivo la propensione all'acquisto.
E' magia? Certamente NO, si tratta di far leva sui nostri meccanismi mentali tenendo conto delle reazioni automatiche del nostro cevello.
Nel Punto Vendita fisico si afferma che "Il merchandising è l’arte del marketing visivo"
Così come il Merchandising classico esalta la collocazione dei prodotti in vetrina ed all'interno del Negozio, L’E-Merchandising cura il posizionamento dei prodotti su una pagina. sfruttando un "insieme di tecniche di marketing visivo per evidenziare i prodotti all’interno di un assortimento".
Tutto ciò è spiegato benissimo ed in maniera molto più tecnica ed approfondita nellìarticolo di GIOVANNI CAPPELLOTTO, uno dei più apprezzati esperti di e-commerce e di vendita online sui Marketplace: https://www.m101.it/26118-e-merchandising-le-sfide-le-occasioni-gli-strumenti/
Per esempio potremmo ipotizzare di inserire, in un elenco di prodotti online, un prodotto diverso ma collegato, complementare. Questa azione avrebbe il merito di inerrompere la "monotonia" della sequenza di prodotti simili dandoci anche un'idea di acquisto utile, a cui magari non avevamo pensato.
Esempi banalissimi ma quotidianamente attuati nei nostri supermercati: le patatine vicino agli aperitivi, i sughi a fianco della pasta, ecc.
E, rubando un'espressione di Giovanni, possiamo affermare che "alla fine conta il risultato: la vendita"
Significa lavorare con le stesse regole ed accorgimenti del Punto Vendita fisico anche ONLINE.
Perchè anche chi naviga e magari sta decidendo di fare un acquisto, è sensibile ai valori ed agli stimoli visivi come se fosse in un negozio o stesse ammirando una belle vetrina.
Ecco, semplificando molto, potremmo affermare che che l'E-MERCHANDISER può influenzare in positivo la propensione all'acquisto.
E' magia? Certamente NO, si tratta di far leva sui nostri meccanismi mentali tenendo conto delle reazioni automatiche del nostro cevello.
Nel Punto Vendita fisico si afferma che "Il merchandising è l’arte del marketing visivo"
Così come il Merchandising classico esalta la collocazione dei prodotti in vetrina ed all'interno del Negozio, L’E-Merchandising cura il posizionamento dei prodotti su una pagina. sfruttando un "insieme di tecniche di marketing visivo per evidenziare i prodotti all’interno di un assortimento".
Tutto ciò è spiegato benissimo ed in maniera molto più tecnica ed approfondita nellìarticolo di GIOVANNI CAPPELLOTTO, uno dei più apprezzati esperti di e-commerce e di vendita online sui Marketplace: https://www.m101.it/26118-e-merchandising-le-sfide-le-occasioni-gli-strumenti/
Per esempio potremmo ipotizzare di inserire, in un elenco di prodotti online, un prodotto diverso ma collegato, complementare. Questa azione avrebbe il merito di inerrompere la "monotonia" della sequenza di prodotti simili dandoci anche un'idea di acquisto utile, a cui magari non avevamo pensato.
Esempi banalissimi ma quotidianamente attuati nei nostri supermercati: le patatine vicino agli aperitivi, i sughi a fianco della pasta, ecc.
E, rubando un'espressione di Giovanni, possiamo affermare che "alla fine conta il risultato: la vendita"