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Visual in Gastronomia: la parola all'Azienda

Pubblichiamo con piacere il punto di vista di chi opera in negozio (e in cucina) tutti i giorni.

Daniela Scalera è l'anima, assieme al marito di GASTRONOMIA DA AGOSTINO di Carmignano di Brenta (PD)
https://www.gastronomiadaagostino.it/
https://www.facebook.com/gastronomiadagostino/


Daniela, noi ci siamo conosciuti perché hai partecipato a un corso di Visual Merchandising. Cosa ti ha spinto ad iscriverti?
Il desiderio di continuare a migliorare e tenermi aggiornata sulle nuove e più attuali tendenze. Ritengo che sia importante continuare a imparare, perché la percezione che ha il cliente è ben diversa dalla nostra, perché vivendo ogni giorno all’interno dell’attività un certo senso tendiamo ad abituarci e appiattici senza valorizzare quello che ci circonda.

 
Come descriveresti la tua attività?
La nostra attività è molto dinamica poiché non abbiamo solo la vendita di prodotto da asporto facciamo Catering prevalentemente per le aziende e quindi è molto stimolatene gestire due mondi molto diversi tra loro. Di sicuro il filo conduttore è comunque la qualità dei prodotti e la flessibilità. Riusciamo ad accontentare il cliente anche nei piccoli dettagli, questo è sicuramente un valore aggiunto perché di fronte a difficoltà legate a intolleranze o celiachia, su richiesta realizziamo dal classico pasticcio senza lattosio al Baccala per celiaci.
 
Voi avete il negozio e anche un servizio di Catering per eventi. Secondo te il visual è importante sia in negozio che nel Catering?
 Assolutamente si, perché viviamo in un era di connessione dove le persone attraverso i social si informano e sognano magari di avere un allestimento come in un post visto. Quindi si aspettano di avere non solo il cibo e la location ma anche un contorno decorativo che li faccia sognare, ricordare e condividere sui social. Stesso vale per le aziende, se decidono di fare un Catering in azienda vogliono che gli ospiti, che siano manager o cliente, devono restare colpiti perché anche un servizio ben fatto è un biglietto da visita!.
 
In che modo?
Cura detti dettagli, flessibilità negli orari e nei servizi, personalizzazione.
 
Cosa curate esteticamente nell’uno e nell’altro?
In negozio mi piace curare i dettagli, anche l’oggettistica ha importanza. Vendo gastronomia ma
in base alle stagioni mi piace allestire a tema. Nei catering mi piacciono i dettagli raffinati ma moderni e attrezzatura utile e indispensabile come piani riscaldanti in acciaio moderni e funzionali.
Poi i fiori sono sempre un tocco di raffinatezza, sia su un buffet aziendale che nel privato.
 
Secondo te i clienti in negozio sono influenzati dalla cura estetica dei prodotti che vendete?
 Si sono influenzati: a chi non piacciono le cose belle? A volte mi capita che qualche cliente mi chiede se posso vendergli un oggetto decorativo esposto, questo mi sorprende ogni volta e mi rende orgogliose dello sforzo che faccio per rendere accogliente e bello il mio negozio.
 
E’ importante anche l’ambiente (materiali, luci, colori, decorazioni stagionali,ecc)?
Le luci sono soprattutto importanti per il cibo esposto, perché una luce calda o fredda incide molto sull’estetica di un prodotto. Mentre materiali e colori sono importanti ma è molto soggettivo perché non va a modificare o incidere sul prodotto in vendita. Io personalmente amo molto il moderno e i colori caldi ma nel mio negozio preferisco un arredamento dove il legno è l’elemento principale perché è caldo e visivamente non stanca mai.
 
Cosa vorresti ancora migliorare nelle tue competenze?
Ho 47 anni e tanti anni di esperienza lavorativa alle spalle, ho visto il mondo evolvere e cambiare in tutti i settori, mi spaventa molto la velocità con cui le mode arrivano e passano, non è facile stare al passo ma con tenacia, volontà e conoscenza si possono cavalcare i cambiamenti.
Le competenze sono alla base di tutto, per esempio conoscenza dell’inglese perché è una lingua fondamentale per interagire con turisti che entrano in negozio o come il manager straniero che devo servire ad un catering, quindi costante aggiornamento della lingua straniera. Poi sicuramente essere aggiornata sui stili e le novità della vetrinistica, spero che a breve tempo si possa puntare anche su una vetrinistica eco sostenibile. Basta tutta quella plastica che si vede nei magazzini e nelle vetrine e che poi puntualmente finiscono nel bidone!!

E allora... buona continuazione !!