LA TUA VETRINA DI SAN VALENTINO
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Commercialmente l’evento “S. VALENTINO” non ha una valenza enorme: vive e muore in un giorno.
Quindi anche con una angolazione MARKETING non rientra nei primi posti della hit parade, come la Pasqua, il Natale, i saldi!
Ha però una componente romantica (guai dimenticare questa ricorrenza se abbiamo
un partner !!) componente che può essere esaltata sia nel settore FOOD ( la scatola di cioccolatini, la cena romantica, ecc) che in quello NON FOOD ( il bijoux o addirittura un gioiello, i fiori, una borsa o un portafogli).
Eccoci qua a dover progettare la nostra vetrina di S. Valentino.
Prima di tutto dobbiamo ricordare qualche regoletta basic sull’allestimento delle vetrine:
Poi, ovviamente un richiamo scenografico: un po' abusato, ma sempre valido il simbolo del CUORE, senza dimenticare il CUPIDO, il famoso angioletto che, nella tradizione, con arco e frecce crea i colpi di fulmine o, perché no, dei FIORI (magari rose rosse !!)
Per non cadere nel banale, possiamo anche creare delle varianti sui materiali, sul colore e sulle dimensioni!
Qualche esempio:
una pioggia di tanti piccoli cuori oppure un unico enorme cuore, vuoto al centro, che copre tutta la vetrina.
Oppure:
se ho più di una vetrina, colorare i cuori con gli stessi colori della merce esposta. Rosso se la merce è rossa, blu se la merce è blu e se il colore-vetrina ci sembrasse scuro o triste, perché non coprire i nostri cuori del glitter che risalterebbe con la luce dei fari?
LA TUA VETRINA DI SAN VALENTINO
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masiero.consulenza@gmail.com
Unico limite LA FANTASIA!
Buon divertimento!
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Commercialmente l’evento “S. VALENTINO” non ha una valenza enorme: vive e muore in un giorno.
Quindi anche con una angolazione MARKETING non rientra nei primi posti della hit parade, come la Pasqua, il Natale, i saldi!
Ha però una componente romantica (guai dimenticare questa ricorrenza se abbiamo
un partner !!) componente che può essere esaltata sia nel settore FOOD ( la scatola di cioccolatini, la cena romantica, ecc) che in quello NON FOOD ( il bijoux o addirittura un gioiello, i fiori, una borsa o un portafogli).
Eccoci qua a dover progettare la nostra vetrina di S. Valentino.
Prima di tutto dobbiamo ricordare qualche regoletta basic sull’allestimento delle vetrine:
- Non appesantire con troppa merce la vetrina
- Coordinare i colori, usandone due massimo tre
- Creare un Punto Focale, dove venga attirato lo sguardo dei clienti
- Illuminare in modo corretto il tutto
Poi, ovviamente un richiamo scenografico: un po' abusato, ma sempre valido il simbolo del CUORE, senza dimenticare il CUPIDO, il famoso angioletto che, nella tradizione, con arco e frecce crea i colpi di fulmine o, perché no, dei FIORI (magari rose rosse !!)
Per non cadere nel banale, possiamo anche creare delle varianti sui materiali, sul colore e sulle dimensioni!
Qualche esempio:
una pioggia di tanti piccoli cuori oppure un unico enorme cuore, vuoto al centro, che copre tutta la vetrina.
Oppure:
se ho più di una vetrina, colorare i cuori con gli stessi colori della merce esposta. Rosso se la merce è rossa, blu se la merce è blu e se il colore-vetrina ci sembrasse scuro o triste, perché non coprire i nostri cuori del glitter che risalterebbe con la luce dei fari?
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Unico limite LA FANTASIA!
Buon divertimento!