Programmare le vetrine
Programmare quando allestire le più importanti vetrine nell'arco dell'anno (Pasqua, Natale, Saldi, ecc) ci aiuta ad avere meno stress e quindi risultati migliori.
La progettazione e l'allestimento di una vetrina toccano sicuramente la sfera della creatività e della fantasia, ma è anche vero che ci vuole tecnica e metodo per avere costanza nei risultati ed un alto livello di qualità.
Infatti, se mi trovassi nella situazione di dover "improvvisare" una vetrina per il giorno successivo...beh, è molto probabile andare in affanno, rendersi conto di non avere il tempo per pensare a qualche soluzione di effetto, lavorare comunque un po' col fiato corto...
Se invece io so che tra più o meno 15 gg. devo "inventarmi" un qualcosa che faccia fermare chi passa davanti al mio negozio (facendogli esclamare "che bello") ho sicuramente il tempo di esaminare varie opzioni... e quindi di valutare e scegliere quella che si pone in equilibrio tra difficoltà, costo e tempo di realizzazione necessario.
Non è vero che medoto, regole e programmazione siano nemiche della creatività e della improvvisazione artistica.
E' vero anzi il contrario: se ho già risolto i problemi tecnici e organizzativi, sono più rilassato e metto il mio cervello in condizioni migliori. Se sono più tranquillo, facilmente mi si presenteranno opzioni più fantasiose e nuove !!
Da una ricerca di qualche tempo fa sui "creativi" di alcune Agenzie di Pubblicità era emersa una cosa curiosa: le idee migliori non nascevano durante le ore di lavoro "normali" ma sotto la doccia o ascoltando musica !!
Facciamo un test ?...tante docce con tanta buona musica ??
La progettazione e l'allestimento di una vetrina toccano sicuramente la sfera della creatività e della fantasia, ma è anche vero che ci vuole tecnica e metodo per avere costanza nei risultati ed un alto livello di qualità.
Infatti, se mi trovassi nella situazione di dover "improvvisare" una vetrina per il giorno successivo...beh, è molto probabile andare in affanno, rendersi conto di non avere il tempo per pensare a qualche soluzione di effetto, lavorare comunque un po' col fiato corto...
Se invece io so che tra più o meno 15 gg. devo "inventarmi" un qualcosa che faccia fermare chi passa davanti al mio negozio (facendogli esclamare "che bello") ho sicuramente il tempo di esaminare varie opzioni... e quindi di valutare e scegliere quella che si pone in equilibrio tra difficoltà, costo e tempo di realizzazione necessario.
Non è vero che medoto, regole e programmazione siano nemiche della creatività e della improvvisazione artistica.
E' vero anzi il contrario: se ho già risolto i problemi tecnici e organizzativi, sono più rilassato e metto il mio cervello in condizioni migliori. Se sono più tranquillo, facilmente mi si presenteranno opzioni più fantasiose e nuove !!
Da una ricerca di qualche tempo fa sui "creativi" di alcune Agenzie di Pubblicità era emersa una cosa curiosa: le idee migliori non nascevano durante le ore di lavoro "normali" ma sotto la doccia o ascoltando musica !!
Facciamo un test ?...tante docce con tanta buona musica ??